EYES UP, il nuovo progetto di ricerca su adolescenti e digitale entra nelle scuole

Al via la ricerca coordinata da Marco Gui e Chiara Respi del team di Benessere Digitale sulle conseguenze dell’uso precoce dei mezzi digitali da parte delle nuove generazioni

Con l’inizio dell’anno scolastico 2023-2024 prende il via EYES UP, il progetto di ricerca che coinvolge il gruppo di Benessere Digitale, dedicato alle conseguenze dell’uso precoce dei mezzi digitali da parte delle nuove generazioni. Lo studio scientifico, guidato dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università Milano-Bicocca e finanziato dalla Fondazione Cariplo, a partire da questo autunno 2023 vedrà la partenza delle attività di rilevazione statistica nelle scuole superiori, a cui seguirà il confronto con i dati INVALSI dei ragazzi delle classi coinvolte.

La ricerca si focalizza sulla correlazione fra l’esposizione precoce degli adolescenti agli strumenti digitali e il loro rendimento scolastico.
Lo scopo è sistematizzare le rilevazioni e mettere a punto un sistema di buone pratiche per gli addetti ai lavori, le istituzioni, le comunità locali e le famiglie.

Un tema molto attuale e dibattuto, su cui è sempre più necessario sviluppare studi scientifici che ci diano strumenti per affrontare i cambiamenti in atto nelle nuove generazioni.

EYES UP, il nuovo progetto di Benessere Digitale

EYES UP significa EarlY Exposure to Screens and Unequal Performance: si propone di analizzare quanto l’utilizzo problematico di media digitali durante l’infanzia sia inegualmente distribuito tra famiglie in Lombardia, e come questo fenomeno interagisce con origini sociali, background migratorio e genere nell’approfondire le esistenti disuguaglianze educative in termini di competenze e rischio di bocciatura.

EYES UP è ideato e coordinato dal professor Marco Gui con Chiara Respi del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università Milano-Bicocca e ha beneficiato del sostegno di Fondazione Cariplo attraverso il Bando Inequalities Research 2022.
Il team di ricerca vede la collaborazione di altri enti e realtà:

La ricerca EYES UP avrà durata di un anno. Prevede rilevazioni sull’utilizzo dei device digitali in diverse scuole lombarde secondarie di secondo grado e il confronto con le performance scolastiche longitudinali dei ragazzi (le prove INVALSI).
I risultati della ricerca contribuiranno a spiegare come lo smartphone e gli altri strumenti influenzano l’andamento nel tempo dei livelli di apprendimento di bambini e adolescenti.

Come si svolge la ricerca EYES UP

La ricerca EYES UP, selezionati una serie di istituti sul territorio lombardo e un campione di studenti di seconda e terza superiore, prevede la somministrazione di un questionario basato su 4 domande specifiche, mirante a ricostruire il loro rapporto con i media digitali e le loro prime esperienze in tema.

Questi dati verranno collegati con le loro prove INVALSI di 2a e 5a primaria, 3a secondaria di I grado e 2a secondaria di II grado per costruire un panel longitudinale e stimare l’effetto di precoce digitalizzazione su esiti scolastici e sulle relative disuguaglianze.

I risultati, restituiti alle e discussi colle scuole, daranno luogo a un rapporto sulle best practices e saranno disseminati sul territorio nazionale.

Per informazioni più dettagliate puoi consultare la pagina dedicata a EYES UP e leggere gli articoli del nostro Blog.

Logo Eyes Up

Il logo del progetto EYES UP

EYES UP, scopo della ricerca

Qual è l’impatto dell’età alla quale bambini e adolescenti iniziano autonomamente a usare smartphone e social media sui loro esiti scolastici?
Quanto questi fenomeni di esposizione precoce interagiscono con le condizioni già esistenti nell’approfondire i divari scolastici?
L’abuso di media digitali dovrebbe essere incluso nelle scale di povertà educativa?
Quali sono le indicazioni di policy che emergono dai territori?

Sono questi gli interrogativi a cui cerca di rispondere il progetto di ricerca EYES UP, colmando un gap rilevante in letteratura.