Il nome EYES UP ha un preciso significato: EarlY Exposure to Screens and Unequal Performance. Si riferisce a un nuovo importante progetto di ricerca, finanziato da Fondazione Cariplo, partito nel 2023. EYES UP è la ricerca sulla correlazione fra l’esposizione precoce degli adolescenti agli strumenti digitali e il loro rendimento scolastico. Un tema molto attuale e dibattuto, su cui è sempre più necessario sviluppare studi scientifici che ci diano strumenti per affrontare i cambiamenti in atto nelle nuove generazioni.
Di cosa si occupa il progetto EYES UP
La ricerca EYES UP, iniziata il 24 aprile 2023, avrà durata di un anno. Prevede rilevazioni sull’utilizzo dei device digitali in diverse scuole lombarde secondarie di secondo grado e il confronto con le performance scolastiche longitudinali dei ragazzi (le prove INVALSI).
I risultati della nostra ricerca contribuiranno a spiegare come lo smartphone e gli altri strumenti influenzano l’andamento nel tempo dei livelli di apprendimento di bambini e adolescenti.
Chi partecipa alla ricerca EYES UP
Il progetto EYES UP è ideato e coordinato dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università Milano-Bicocca e ha beneficiato del sostegno di Fondazione Cariplo attraverso il Bando Inequalities Research 2022.
Il team di ricerca vede la collaborazione di altri enti e realtà:
Come si svolge la ricerca EYES UP
Il proposito generale del progetto di ricerca può essere declinato in quattro domande di ricerca specifiche:
1. Qual è l’impatto dell’età alla quale bambini e adolescenti iniziano autonomamente a usare smartphone e social media sui loro esiti scolastici nel medio periodo (scuola superiore)?
2. Quanto i suddetti fenomeni di esposizione precoce interagiscono con le esistenti disparità di genere, origini sociali e background migratorio nell’approfondire i divari scolastici?
3. L’abuso di media digitali dovrebbe essere incluso nelle scale di povertà educativa?
4. Quali indicazioni di policy emergono dai territori e dalle scuole sulla base dei risultati della ricerca?
La fase operativa del progetto è articolata in 5 azioni:
- Definizione del campione e reclutamento delle scuole
- Somministrazione di un questionario
- Analisi dei dati INVALSI agganciati ai dati di survey
- Restituzione dei risultati alle scuole e definizione di buone prassi sul tema
- Attività di disseminazione a più livelli
Per maggiori dettagli sulla ricerca puoi leggere la pagina di sintesi di EYES UP
Perché la ricerca EYES UP è importante
Dal punto di vista scientifico il progetto intende stimare effetti di lungo periodo dell’uso precoce di media digitali sugli esiti scolastici e sul suo impatto sulle disuguaglianze educative, colmando un gap rilevante in letteratura.
Il percorso di coinvolgimento delle comunità locali, che si concretizzerà nella stesura di proposte di lavoro comuni sui temi dell’educazione e sul contrasto alle disuguaglianze sociali nei minori, sarà condotto attraverso la presentazione dei risultati dell’indagine alle scuole partecipanti e una serie di incontri in modalità focus group dedicati agli attori sociali attivi sul tema nei diversi territori che permetteranno la condivisione di esperienze, conoscenze e buone prassi.
Informazioni e aggiornamenti su EYES UP
Durante lo svolgimento della ricerca, nella sezione Blog di Benessere Digitale puoi trovare notizie sull’andamento delle rilevazioni e articoli di approfondimento sui temi connessi all’utilizzo dei media digitali fra gli adolescenti, e non solo.
Puoi conoscere i primi risultati della ricerca, che raccontano le dinamiche dell’utilizzo di smartphone e social sul benessere digitale dei ragazzi.
Qui invece puoi scoprire cosa pensano i ragazzi delle scuole sulla ricerca EYES UP e come il questionario li abbia aiutati a riflettere sulle loro abitudini e sul bisogno di gestire meglio le loro attività online.
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Gli studi precedenti sul tema
Il team di ricerca lavora sull’esperienza di precedenti studi, che pur basandosi su dataset meno estensivi e con un focus limitato allo smartphone, avevano messo in luce associazioni rilevanti tra precocità d’uso di dispositivi e di esperienze digitali e diversi indicatori di benessere degli adolescenti.
Gerosa, T., & Gui, M. (2023). Earlier smartphone acquisition negatively impacts language proficiency, but only for heavy media users. Results from a longitudinal quasi-experimental study. Social Science Research, 114, 102915. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0049089X23000704
Gerosa, T., Losi, L., & Gui, M. (2024). The Age of the Smartphone: An Analysis of Social Predictors of Children’s Age of Access and Potential Consequences Over Time. Youth & Society, 0044118X231223218. https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/0044118X231223218
Gui, M., Gerosa, T., Argentin, G., & Losi, L. (2023). Mobile media education as a tool to reduce problematic smartphone use: Results of a randomised impact evaluation. Computers & Education, 194, 104705. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0360131522002767